Il Parco
La sfida della tutela della razza sarda
Il Parco dell’asino sardo, situato in località “Mui Muscas”, nasce nel 1994 su iniziativa dell’amministrazione comunale che aveva colto il momento di particolare difficoltà in cui si era ritrovata la razza sarda pura, destinata all’estinzione.
La razza sarda
Nel passato
Fino agli anni '60 in Sardegna il tipico asinello sardo fu un fedele compagno dell'uomo, un supporto di lavoro per contadini, allevatori e pastori, oltre a essere un animale dall'affettuosità impressionante.
L'estinzione
Il rischio dell'estinzione
Poi l’agricoltura industriale trasformò il mondo rurale e l’asino fu progressivamente sostituito da mezzi motorizzati.
Oggi
Il parco oggi
Oggi, in 55 ettari di territorio immerso nel verde della regione storica del Mandrolisai, caratterizzata da vigneti incastonati in ridenti colline, tra foreste di sughero e lecci, si ospitano più di 50 asinelli.
Il futuro
Il futuro
Si cerca di preservare la purezza della razza e di guardare al futuro del parco: oltre a essere già meta di scolaresche e del turismo naturalistico, diventerà un centro, unico a livello regionale, per la pratica dell'onoterapia.